BASTA CON IL MALTRATTAMENTO DELLE PECORE!! SCRIVIAMO UNA MAIL AL MINISTRO BRAMBILLA!!

 

 

OGGI SONO ANDATA A SBIRCIARE IL GREGGE DOVE CI DOVREBBE ESSERE IL NOSTRO CALIMERO (VE LO RICORDATE L'AGNELLINO ZOPPO CHE VOLEVO RISCATTARE DALLA MACELLAZIONE PASQUALE?) VOLEVO CHIEDERE SE ORA E' POSSIBILE PRENDERLO COME MI AVEVA GARANTITO IL PASTORE DOPO 1 MESE E MEZZO DI ALLATTAMENTO.
MENTRE GUARDAVO LE PECORE PASSARMI LENTAMENTE DAVANTI, TUTTE TOSATE, MI SONO ACCORTA CHE ALMENO LA META' SONO ZOPPE CHI DI UNA ZAMPA CHI ADDIRITTURA DI DUE.
C'ERA UNA POVERA PECORA CON UNA GROSSA FERITA AD UNA ZAMPA ANTERIORE CHE MI GUARDAVA CON QUEL SUO MUSO SOFFERENTE COSTRETTA A CONTINUARE A SEGUIRE IL GREGGE.
IO NON VOGLIO RIMANERE A GUARDARE CHE GLI ANIMALI VENGANO TENUTI IN QUESTE CONDIZIONI DI MALTRATTAMENTO !!!
NOI DOBBIAMO URLARE PER CHI NON HA VOCE PER FARLO!!!!
BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

FACCIAMO QUALCOSA ... SCRIVIAMO UNA MAIL DI PROTESTA TUTTI !!! 

  Da inviare a MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

COPIA/INCOLLARE IL TESTO NEL POST QUA SOTTO AGGIUNGENDO LA FIRMA

http://www.michelavittoriabrambilla.it/index.php?option=com_contact&view=contact&id=1&Itemid=16

Spettabile Ministro Brambilla,
mi rivolgo a Lei e alla Sua sensibilità alle problematiche riguardanti gli animali e quindi penso e spero di rivolgermi alla persona giusta, dato che Lei ha le doti, i mezzi e la sensibilità indispensabili per cercare di dare davvero una svolta alla triste e grave piaga del maltrattamento degli animali in Italia.

In modo particolare vorrei portare la sua attenzione alle greggi, alle pecore e gli agnelli che vengono tenuti in condizioni disumane. Ci sono pecore ferite, che devono comunque continuare a seguire il gregge con enormi sofferenze. Non si puo’ rimanere a guardare, bisogna far rispettare le leggi che fortunatamente abbiamo a disposizione e non basta creare decreti che vietino il maltrattamento, ma bisogna interessarsi anche a farle rispettare.

C’è bisogno di controlli severi su come vengono accudite le pecore da parte dei pastori, molto spesso in condizioni disumane.

La legge 189 del 20 luglio 2004, prevede che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale”

Gli appelli che le associazioni animaliste pongono nei confronti della politica, rimangono purtroppo spesso inascoltati. Ma io e tutti coloro che amano profondamente gli animali auspichiamo in un Suo intervento.

E' ora di dire basta a tutto questo!

E' ora di dimostrare che siamo un paese civile, perchè ricordo, citando il grande Gandhi, che "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali".

Certa della Sua attenzione, Le porgo i più cordiali saluti

mettere qua sotto il vostro Nome cognome
e Citta’

 

QUI SOTTO POI SCRIVETE CHI LO HA FATTO PER FAVORE ....COSI' CI REGOLIAMO SU QUANTE FIRME SONO STATE RACCOLTE 

GRAZIE!!!!!!!!!!!